Associazione Culturale SpazioTeatro https://www.spazioteatro.net Reggio Calabria Sat, 09 Mar 2024 14:24:38 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.3 https://www.spazioteatro.net/v1/wp-content/uploads/2023/12/cropped-logo_spazioteatro_black-32x32.png Associazione Culturale SpazioTeatro https://www.spazioteatro.net 32 32 Libera la tua voce – Workshop di canto https://www.spazioteatro.net/libera-la-tua-voce-workshop-di-canto_4980/ Wed, 06 Mar 2024 21:26:09 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4980

Libera la tua voce – Workshop di canto
a cura di Thekla De Marco

È un laboratorio pensato per chi vuole scoprire i meccanismi che ruotano intorno allo strumento vocale.
Approcciarsi al canto può risultare un modo per disinibirsi e per connettersi con sé stessi.
Attraverso il gioco e la sperimentazione, si avrà la possibilità di scoprire i colori della voce e di gestirla in maniera anche molto creativa.
Il percorso prevede:
❇ Tecniche di respirazione
❇ Riscaldamento corporeo
❇ Riscaldamento facciale
❇ Tecnica vocale
❇ Repertorio (studio e prova dei brani)
❇ Performance
❇ Laboratorio corale

Si può scegliere di seguire un percorso fatto di incontri individuali oppure di inserirsi in un gruppo formato da un minimo di 5 persone.

Programma degli incontri di gruppo (10 incontri): Orario 19:30-20:30
Marzo, 18 e 25
Aprile, 8-15-29
Maggio, 6 e 20
Giugno, 3-10-17

Thekla De Marco
Cantante e performer. Si esibisce sia in contesti formali, come teatri e music club, che in performance di arte di strada.
Spazia dal canto lirico al canto moderno.
La Didattica Vocale da lei proposta è improntata allo studio delle corrette tecniche fonatorie e di respirazione, sulla tecnica vocale figurata e sulla vocologia.

costi
iscrizione € 30 (comprende il tesseramento a SpazioTeatro, l’assicurazione e il servizio di prestito librario per 12 mesi)
modulo (10 incontri) € 150,00

info e iscrizioni tramite email a info@spazioteatro.net (oggetto “canto”) o tramite whatsapp al 3393223262

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Tre Cosmicomiche https://www.spazioteatro.net/4959_4959/ Tue, 05 Mar 2024 18:21:04 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4959 TRE COSMICOMICHE
dall’opera di Italo Calvino

voce Anna Calarco
Soundscape e videotextures Peppe Costa
interventi fuori campo e consulenza scientifica Filippo Bonaventura
luci e tecnica Simone Casile
Produzione Speciale per
Cosmo & Comiche – il Ragazzi MedFest per Italo Calvino.

Progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Produzione teatrale 2022-2024″ della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

 

Qfwfq è il narratore del viaggio fantastico che Calvino mette in scena nelle sue Cosmicomiche.
Personaggio palindromo, impronunciabile e irrappresentabile; a volte corporeo, a volte astratto, a volte bambino o mollusco, QfWfq è stato protagonista di tutto: dal Big Bang alla formazione del sistema solare, dallo sviluppo del primo apparato visivo alle enormi, spaventose galassie infestate da buchi neri giganteschi.
Qfwfq è pronto di volta in volta ad avallare con le sue memorie d’infanzia o di giovinezza ipotesi contraddittorie o addirittura opposte.
Ogni avventura inizia con Qfwfq alle prese con un teorema, una congettura, un’ipotesi della scienza moderna, pronto a giurare sulla sua verità e a raccontare episodi più o meno credibili che si sono verificati proprio perché le cose, a quell’epoca, andavano in quel modo.
E non importa se nel racconto che segue, le cose, a quell’epoca, sembrano andare in modo del tutto opposto, Qfwfq riprende a raccontare, ogni volta, da zero.
Con lo stesso potere evocativo di una vecchia nonna che rafforza le tradizioni della famiglia, con le sole armi della propria oralità e delle immagini che ne scaturiscono.
Calvino scrisse: “per ogni cosmicomica parto da zero, come se fosse la prima che scrivo”.
Abbiamo seguito lo stesso criterio nello strutturare il lavoro: tra un racconto e un altro c’è una cesura evidente, sottolineata dall’alternarsi degli enunciati scientifici da cui parte lo spunto.
Tali enunciati, citati da Calvino nell’edizione originale del testo (1965), sono stati rielaborati, aggiornati, riscritti e registrati da Filippo Bonaventura, astrofisico, appunto, e divulgatore, co-fondatore del format di divulgazione “Chi ha paura del buio?”.
Bonaventura è anche autore del testo del prologo dello spettacolo, tratto dal suo volume Storia di un protone (Rizzoli 2023).

I tre racconti sui quali abbiamo scelto di lavorare – “Tutto in un punto”, “Sul far del giorno”, “La spirale” – hanno come filo conduttore
la “perdita”.
C’è, in ognuna di queste cosmicomiche, un personaggio – o qualcosa – che Qfwfq ha perduto, momentaneamente
o irrimediabilmente. Qualcosa che anticamente ha amato o aspettato. Qualcosa da ritrovare o rimpiangere.
L’epilogo è frutto di un’appropriazione indebita, da parte dell’attrice, dell’ultima Cosmicomica scritta da Calvino: “L’implosione (1984)”.

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La casa dei racconti 2024 https://www.spazioteatro.net/la-casa-dei-racconti-2024_4947/ Tue, 05 Mar 2024 16:44:50 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4947 A Reggio Calabria riapre “La casa dei racconti”
Torna la stagione teatrale SpazioTeatro

 

 

 

 

 

Dopo quattro anni di stop, torna a Reggio Calabria “La casa dei racconti”, la stagione teatrale firmata da SpazioTeatro con la direzione artistica di Gaetano Tramontana che dal 17 febbraio al 4 maggio, in sette appuntamenti, trasformerà la Sala SpazioTeatro (Via San Paolo 19/a, Reggio Calabria) in un luogo in cui ritrovarsi per raccontare e raccontarsi.

«Riapriamo la nostra “casa dei racconti” – ha dichiarato il direttore artistico Gaetano Tramontanaun progetto al quale noi teniamo moltissimo, e che avevamo dovuto sospendere a causa della pandemia, ma che finalmente siamo riusciti a far ripartire. Il titolo della stagione incarna a pieno lo spirito del nostro progetto: vogliamo che questo spazio ritorni ad essere un luogo accogliente, una casa in cui amici vecchi e nuovi possano incontrarsi e rimettersi in ascolto, perché le storie, i racconti, sono da sempre degli strumenti fondamentali per l’uomo per conoscere meglio sé stesso e il mondo che lo circonda. Proprio per questo abbiamo selezionato spettacoli che, a partire da grandi classici, fossero in grado di parlare al pubblico di oggi attraverso i linguaggi della drammaturgia contemporanea».

 Una stagione che si propone così di essere un’occasione di incontro tra il pubblico e alcuni degli artisti più amati delle scorse edizioni, per ritrovarsi di fronte al palcoscenico e festeggiare insieme l’importante riapertura.

Programma

Sabato 17 febbraio ore 20:30
Domenica 18 febbraio ore 18:00
I Sacchi di Sabbia / Silvio Castiglioni
I PERSIANI
con Silvio Castiglioni

Venerdì 23, sabato 24 febbraio ore 20:30
Domenica 25 febbraio ore 18:00
SpazioTeatro
VENUTI DAL MARE
con Gaetano Tramontana e Alessio Laganà

Giovedì 7, venerdì 8 marzo ore 20:30
Teatro Stabile d’Abruzzo/Teatro del Sangro
STEFANO
con Vito Signorile, Tina Tempesta, Rossella Gesini, Paolo Del Peschio e Stefano Angelucci Marino

Giovedì 21, venerdì 22 marzo ore 20:30
Mat Mare Alto Teatro
IL CUNTO DE LI CUNTI
con Silvio Barbiero

Sabato 6 aprile ore 20:30
Teatro Rossosimona
HAMLET IN PIECES
con Ernesto Orrico

Venerdì 26, sabato 27 aprile ore 20:30
Domenica 28 aprile ore 18:00
SpazioTeatro
TRE COSMICOMICHE
con Anna Calarco e Peppe Costa/Yosonu

Venerdì 3, Sabato 4 maggio ore 20:30
Teatro delle Forme
L’IMMAGINIFICA STORIA DI ESPERER
Con Antonio Damasco, Laura Conti, Maurizio Verna

Il programma può subire variazioni, aggiornamenti su www.spazioteatro.net e sulla pagina fb spazioteatroRC

 

 

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Yoga in famiglia https://www.spazioteatro.net/yogafamiglia_4896/ Tue, 27 Feb 2024 10:50:39 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4896

SpazioTeatro & Giusi Nocera

Yoga in famiglia | bambine e bambini dai 3 ai 6 anni, con una persona adulta di riferimento

“YoAy è il logo che rappresenta me e la mia formazione: fusione di Yoga e Ayurveda“.
Giusi Nocera

dal 20 marzo, due incontri al mese, il mercoledì h16:30-17:30

6 marzo, h16:30 INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PERCORSO con Giusi Nocera

 

Nel percorso Yoga in Famiglia l’interazione di coppia, tra genitore (o altra persona adulta di riferimento) e bambino, e la relazione sono al centro di ogni incontro.
È molto importante che la persona adulta che intraprende questo percorso con il bambino, se diversa dal genitore, sia una persona di riferimento, che ci sia una forte connessione e una presenza effettiva della persona nella quotidianità del bambino.
La parola Yoga deriva dal sanscrito e significa unione.
Questa unione è intesa come fusione di diverse realtà. Scopo principale di tale fusione è quello di unificare il sé persona, integrandone le sue parti corpo e mente, emozioni e razionalità; creando così completo equilibrio.
Oggi più che mai, i bambini mostrano l’esigenza di riappropriarsi dei loro spazi e di esplorare il loro mondo interiore. Lo Yoga offre ai bambini efficaci strumenti per conoscere se stessi ed avere un rapporto migliore con le proprie emozioni.
Le attività Yoga a loro dedicate sono anche divertenti, pensate per incuriosirli e stimolare la loro creatività e fantasia.
Lo Yoga per bambini si differenzia da quello rivolto agli adulti; vari studi medici e pedagogici mostrano che una semplice trasposizione dello Yoga per adulti ai bambini può risultare persino dannosa.
Le asana (le posizioni Yoga) proposte dal progetto di Giusi Nocera non sono le stesse e non sono tutte quelle insegnate agli adulti e non devono essere associate ad una tecnica di respirazione. Le asana sono presentate ai bambini in maniera giocosa, spesso attraverso il racconto di storie, con animali, vegetali ed elementi presenti in natura.
La respirazione è importantissima ma le tecniche di respirazione sono assolutamente evitate per i bambini.
Pranayama, ritenzione del respiro e apnea sono escluse.
Quindi, l’insegnamento avviene attraverso giochi e/o semplici esercizi.
Le attività creative e fantastiche non mancano in un intero per-corso Yoga, in quanto sono al centro dello sviluppo psichico del bambino.
Il dialogo come momento di confronto costruttivo.
Una piccola Meditazione, per un vero ascolto del proprio corpo, una riduzione dello stress e dell’ansia, una migliore capacità di concentrazione e focalizzazione sulla risoluzione dei problemi, una diminuzione dell’aggressività ed un miglioramento delle capacità.
L’educazione neoumanista, per una visione del bambino come persona in formazione, verso un sé integrale ed integrato; dove l’identità è l’insieme unico di corpo, cuore, mente, psiche, emozione, spiritualità.
Per tutti questi elementi lo Yoga è un per-corso psico-fisico-emozionale, che accompagna il bambino a conoscere il proprio mondo, a sviluppare consapevolezza del proprio io più profondo ed autentico.
Giusi Nocera
Insegnante di Yoga per bambini certificata CSEN e Yoga Alliance.
Nel 2013 si forma come insegnante Yoga per adulti. Nel 2017 si specializza in Yoga per bambini.
In seguito, anche grazie all’esperienza della maternità, accresce la sua specializzazione centrata sui bambini e nel 2019 si attesta come facilitatrice di per-corsi “Yoga genitori e figli”, nel 2023 per per-corsi di “Yoga al nido”.
costi
– iscrizione € 30 (comprende il tesseramento a SpazioTeatro e il servizio di prestito librario per 12 mesi)
– modulo (6 incontri) € 100,00
Informazioni e prenotazioni
3393223262 – info@spazioteatro.net (indicare nell’oggetto “Yoga”)
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LA PAROLA CHE AFFABULA – laboratorio di lettura espressiva e reading https://www.spazioteatro.net/parolacheaffabula_4085/ Wed, 03 May 2023 08:56:19 +0000 http://www.spazioteatro.net/?p=4085 In collaborazione con:

 

Workshop a cura di Anna Calarco e Gaetano Tramontana

Maggio
sabato 13 e 27  h15:00-17:30
domenica 14 e 28  h11:00-13:30

Totale ore di formazione: 10
Per info e iscrizioni: whatsapp al 3393223262

Un percorso alla scoperta dell’espressività della propria voce in lettura.
Quali sono gli strumenti necessari per rendere efficace una lettura ad alta voce o un reading?
Ognuno di noi li possiede già alla nascita: voce e corpo.
Proveremo a capire come utilizzarli al meglio, secondo le specificità di ognuno.
Il percorso partirà da brani letterari o albi illustrati, scelti da ogni partecipante tra quelli selezionati, procedendo con l’analisi del testo e l’individuazione della “chiave” interpretativa ed espressiva di ognuno.
Ci si concentrerà, quindi, sulla realizzazione di brevi reading o letture ad alta voce curandone tutti gli aspetti necessari per un’efficace resa espressiva.
È prevista una restituzione in pubblico, ma ogni partecipante potrà scegliere se prendervi parte.

Il workshop è rivolto a persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni che intendano utilizzare la lettura ad alta voce come strumento nel proprio ambito lavorativo o in contesti di volontariato.

Gaetano Tramontana
Regista, attore, autore teatrale e formatore.
Si diploma in regia alla Scuola di Specializzazione in Comunicazioni Sociali dell’Università Cattolica di Milano con tesi in Drammaturgia applicata. In seguito collabora, nella stessa Università, al Dipartimento di Comunicazione e Spettacolo.
Autore di saggi sulla comunicazione e sul teatro pubblicati tra gli altri da Bulzoni, Mursia e Enciclopedia Treccani del 900, ha scritto e curato tre monografie rispettivamente su Luchino Visconti, Roberto Benigni e Orazio Costa.
Dal 2005 è direttore artistico di SpazioTeatro, compagnia indipendente con sede a Reggio Calabria.
Ha all’attivo numerose regie teatrali. Tra le più recenti: La vera storia – dalla leggenda del pifferaio di Hamelin; Un altro metro ancora, dal testo di Katia Colica; Il vento magico, drammaturgia originale dalle fiabe calabresi raccolte da Letterio di Francia; La ragazza con l’arco.
Dal 2017 dirige il Ragazzi MedFest – Festival Mediterraneo del Teatro Ragazzi.

Anna Calarco
Attrice e formatrice.
Inizia la sua formazione presso il Laboratorio dell’Attore di SpazioTeatro. In seguito, e tutt’ora, continua il suo percorso attraverso corsi di recitazione e pedagogia teatrale, con l’intento di una formazione quanto più possibile plurale e diversificata.
Si dedica in maniera particolare e preferenziale al teatro d’attore per ragazzi, ricercando un proprio linguaggio tra teatro narrazione e teatro di figura.
Dal 2010 è attrice professionista per la compagnia SpazioTeatro. Tra le ultime produzioni: Di vela in vela; Atalanta: la ragazza con l’arco; Le stanze di Ulisse; Il vento magico – dalle fiabe popolari calabresi raccolte da Letterio Di Francia; Amore love Psiche; Racconti delle stelle.
Come formatrice teatrale concepisce e conduce laboratori rivolti soprattutto a bambini e ragazzi, nei quali pone l’accento sull’individualità, sulla natura istintiva e profonda che prescinde il testo e la performatività dell’agire in scena, alla ricerca di gesti, parole, azioni che restituiscano autenticità.
Parallelo e complementare al lavoro teatrale, quello dedicato alla letteratura per ragazzi: dal 2005 è ideatrice e responsabile delle attività artistiche e didattiche della Biblioteca dei Ragazzi e delle Ragazze, progetto per la promozione della lettura e della narrativa per l’infanzia e la gioventù.
Dal 2015 è anche Volontaria per il Programma Nazionale Nati per Leggere, per la sensibilizzazione alla lettura in famiglia sin dai primi mesi di vita.
Dal 2017 è responsabile della sezione Letteratura del Ragazzi MedFest – Festival dei Ragazzi e delle Ragazze organizzato da SpazioTeatro.

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A più voci – Laboratorio teatrale 14-18 anni https://www.spazioteatro.net/piu-voci-laboratorio-teatrale-14-18-anni_4728/ Sat, 11 Mar 2023 21:15:44 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4728 rivolto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 18 anni

La voce è emozione.
Ogni comunicazione che passa attraverso la voce racconta qualcosa ai nostri
interlocutori di ciò che siamo. E spesso, noi non ne siamo consapevoli.
Per questo proponiamo un laboratorio che abbia al centro la scoperta della propria voce come veicolo per la scoperta di sé.
Conoscere se stessi passa anche attraverso la scoperta della proprio voce.
Proponiamo un percorso laboratoriale, al fine di favorire l’ascolto, l’empatia e il confronto.

Strumenti e attività
Esercizi per migliorare la consapevolezza emotiva
Esercizi per la scoperta e lo sviluppo delle proprie capacità espressive
Conoscenza di sé e dell’altro/a
Pratiche per riconoscere e decodificare le proprie emozioni
Gestione delle emozioni
Gestione del corpo e della voce
Pratiche di rilassamento
Basi di dizione e articolazione vocale
Gestione della respirazione
Studio su tempi, pause, ritmi, espressione vocale
Gestione delle emozioni
Improvvisazioni teatrali
Uso dei testi della letteratura teatrale
La metodologia di lavoro è basata su tecniche teatrali.
Il percorso non sarà tuttavia orientato verso un fine artistico.Un’eventuale
performance conclusiva sarà il frutto della volontà dei e delle partecipanti.
L’obiettivo del laboratorio proposto prescinde quindi da doti performative o da
esperienze pregresse in campo artistico.

Renata Falcone

Laureata in Psicologia all’ Università La Sapienza di Roma (Laurea V.O.), approfondisce i suoi studi teatrali presso il Dams di Bologna.
È attrice e insegnante di recitazione. Segue workshop e seminari con diversi registi e attori del panorama teatrale internazionale.
Nel 2012 entra nel Collettivo Progetto Antigone, in qualità di Attrice per la regione Calabria, con cui produce “Parole e sassi”, la tragedia di Antigone in un Racconto- Laboratorio per le nuove generazioni, con la regia di Letizia Quintavalla. Ha collaborato con Cinemovel Foundation, come formatrice teatrale e con ActionAid Italia nei percorsi contro gli stereotipi di genere.
Dal 2018 è Docente di recitazione presso la Scuola di Recitazione della Calabria. Tra i suoi ultimi spettacoli: Chiamami quando arrivi (di Tiziana Bianca Calabrò); Di vela in vela, dai racconti del Subcomandante Marcos; Quindicimila, monologo sulla storia delle raccoglitrici di olive nella provincia di Reggio Calabria; Libera i miei nemici, dall’omonimo romanzo di Rocco Carbone.

Tempi
Incontro preliminare conoscitivo: 28 marzo ore 18:30
Laboratorio: Dal 4 aprile al 6 giugno 2023
Ogni martedì, dalle 19:00 alle 21:00

totale 10 incontri

Costi
100,00 euro |unica rata|
30,00 euro tessera associativa annuale

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Piccole paure per tutte le età https://www.spazioteatro.net/piccole-paure-tutte-le-eta_4704/ Mon, 06 Feb 2023 17:27:54 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4704  

PICCOLE PAURE PER TUTTE LE ETÀ

Con Gaetano Tramontana
Oggetti scenici di Virginia Melis

Dai 6 anni a infinito

Progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso
“Produzione teatrale 2022-2024″ della Regione Calabria
Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

 

Tre storie per immergersi con dolcezza in piccoli tabù della nostra vita quotidiana, che toccano non solo i piccoli – che li ammettono – ma anche i grandi – che non li ammettono più.
Il buio, la timidezza, il tempo che passa.
La narrazione verbale si mescola alla narrazione visiva grazie agli oggetti che, nella loro quotidianità, sprigionano memoria e accomunano anche gli spettatori più diversi.

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Venuti dal mare https://www.spazioteatro.net/venuti-dal-mare_4688/ Thu, 29 Dec 2022 18:51:18 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4688 VENUTI DAL MARE
scritto e interpretato da Gaetano Tramontana
con la partecipazione in scena di
Alessio Laganà (dj set live)
collaborazione artistica Anna Calarco
luci e audio Simone Casile
età consigliata: 14 + e adulti
Produzione SpazioTeatro – Ragazzi MedFest 2022

Con il sostegno del Comune di Reggio Calabria REACT-EU PON METRO 2014 – 2020 – 50° Anniversario dal ritrovamento dei Bronzi di Riace

Progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Produzione teatrale 2022-2024″ della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.

Estate 1981, Reggio Calabria si appresta a vivere un’estate “storica”: i Bronzi tornano a casa per restarci per sempre, il Museo è rivoluzionato, la piazza antistante si riempie di luci, la città è pronta a rialzare la testa guidata dai suoi millenari guerrieri.
Un ragazzo di 15 anni torna da un fantastico viaggio all’estero, il primo, con un gruppo di amici: non vedono l’ora di tuffarsi nell’estate reggina illuminata dai Bronzi che richiamano turisti come mai prima d’ora. La vita è meravigliosa e le facce barbute dei due uomini di bronzo riempiono i cuori di fiducia per il futuro. E’ pieno di luce quell’agosto del 1981… o forse no.

Come tutte le storie questa è ricca di luci e di ombre che si inseguono e giocano con la vita: il lutto che colpisce la famiglia del giovane durante la sua assenza e che un po’ gli cambierà la vita, si rispecchia nella storia del ritrovamento delle due statue, una storia ingarbugliata ancora oggi.
Tra ironia e malinconia, ricordi e cronaca, Gaetano Tramontana intreccia racconto privato e pubblico, in una narrazione che attraverso oggetti, musiche e immagini parla allo stesso tempo di una generazione e di una comunità immersa nei primi anni 80.

Nota dell’autore
In mezzo a tutto questo parlare dei Bronzi di Riace in occasione del cinquantenario del loro ritrovamento, ho finalmente completato questa storia che avevo in mente da tanto tempo; una storia in qualche modo collettiva, ma in realtà quello che si racconta è tutto vero: la tranche de vie di un quindicenne tra la primavera e l’estate del 1981; non quindi l’anno del ritrovamento, ma l’anno dell’arrivo dei Bronzi in una città che crede di risollevarsi, mentre il paese (e il mondo) vive in pochi mesi la perdita di Bob Marley, Rino Gaetano, Alfredino Rampi e l’attentato a Papa Wojtyla.
E’ uno spettacolo sul 1981, con le hit musicali di quell’anno e un racconto che parte dai microfoni di una radio di oggi; con periodiche zoomate sul tragitto dei due guerrieri di bronzo da Firenze (sede del restauro) e Reggio Calabria, un viaggio rocambolesco tra gli eterni paradossi italiani.
E’ anche il racconto di una generazione di adolescenti, di come vivono la città in una era presocial, del loro sguardo su quanto accade intorno.
Per chi c’era a quel tempo sarà un emozionante tuffo nella memoria, ma sin da subito ho voluto pensare agli adolescenti di oggi, provando a raccontare senza retorica la vita dei loro coetanei all’alba degli anni 80, in un mondo che stava per cambiare ad una velocità incredibile; scartando a priori il senso di superiorità che spesso impregna la narrazione della propria giovinezza quando ci si rivolge ai giovani.
Anche per questo il testo è concepito quasi come un ipertesto, come se un ragazzo digitasse oggi “1981” sulla tastiera del pc o dello smartphone, e si lasciasse attirare dai vari link spesso senza un ordine previsto, creando una narrazione di certo incompleta ma nell’immediato, forse, molto più emozionante.

“Gaetano Tramontana e Alessio Laganà regalano alla compagnia di SpazioTeatro e al pubblico un’esperienza ibrida, in cui la musica fa da raccordo per tutti i fili che compongono il racconto intimo e intenso di quella che diventa una tipica storia italiana (…) Tramontana con sapiente ironia e umorismo sferzante, alterna ai tratti più “comici” e infantili le riflessioni di un uomo che guarda al suo passato con un velo di malinconia”
Gaia Serena Ferrara – Il Dispaccio

vai alla recensione di Paola Abenavoli su Cultural Life

Scarica la scheda artistica dello spettacolo

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Chiamatemi per nome – Lo spazio bianco https://www.spazioteatro.net/lo-spazio-bianco_937/ https://www.spazioteatro.net/lo-spazio-bianco_937/#comments Sun, 27 Mar 2022 15:28:20 +0000 http://www.produzionispazioteatro.net/?p=937 ispirato al romanzo “Lo spazio bianco” di Valeria Parrella
con Anna Calarco
video di scena di Antonio Melasi
adattamento e regia di Gaetano Tramontana
produzione SpazioTeatro 2013
guarda il trailer

L’attesa di una madre, il legame forte con una figlia nata prematura, la sospensione dei tre mesi che passano dalla nascita anagrafica alla nascita reale.
I dibattimenti del cuore di una donna sospesa su un filo sottilissimo teso tra la speranza e la rassegnazione, la volontà di capire, la scienza e la medicina che appaiono allo stesso tempo appiglio e carnefici.

Il testo è la lunga soggettiva di Maria attraverso i tre mesi che separano sua figlia dal parto alla vita vera: ispirato allo “Spazio bianco” di Valeria Parrella, il lavoro di SpazioTeatro si concentra sul rapporto tutto intimo fra la madre e il frutto del suo ventre, triangolandosi con la realtà sospesa che tutto trasforma.
Maria è qui una giovane donna che per un caso fortuito si trova ad affrontare da sola la sua nuova vita tra casa e ospedale, cercando di instaurare un punto di contatto con una creatura che non riesce a riconoscere e che mette in discussione il suo status di donna, di madre e addirittura di individuo.
Il viaggio di Maria è una costante ascesi dall’abisso alla vita, un riappropriarsi giorno per giorno di una dimensione di realtà che il parto prematuro aveva disgregato.

La regia di Gaetano Tramontana prova a rintracciare delle coordinate nel flusso di coscienza di Maria, fondando sulla genuina interpretazione della giovane Anna Calarco la cifra della pièce.

Lo spettacolo nasce anche in seguito all’incontro con Eracle – Associazione per la neonatologia, che si occupa dei nati pretermine e delle loro famiglie.
“Chiamatemi per nome” sostiene Eracle attraverso le repliche dello spettacolo.

Estratti dalla rassegna stampa

“… Anna Calarco emoziona fino alla commozione, riesce in quell’intento proprio del teatro, di entrare con immediatezza nel cuore degli spettatori. E lo fa mostrando una tecnica, una sensibilità attoriale, una delicatezza e nello stesso tempo forza interpretativa che emergono sulla scena e passano, con naturalezza, oltre quella quarta parete definitivamente crollata, sancendo un grande debutto da “solista”.”
Paola Abenavoli, CulturalLife, 22.04.2013

“Gaetano Tramontana è riuscito ad allestire una rappresentazione che commuove e fa riflettere e fa battere le mani per l’interpretazione di Anna Calarco. Una serata di teatro che, in fondo, costituisce anche un occasione per fare i conti con i nostri limiti, le nostre paure e le nostre speranze.”
Gianfranco Cordì, YesLive, 14/11/2013

“In uno spazio bianco, anonimo e vuoto, ogni cosa è possibile perché tutto è sospeso. Ogni parola può essere scritta, la più bella o la più terribile, la più temibile, la più impronunciabile specie quando la storia sospesa, quella non ancora neppure immaginabile, riguarda un piccolo essere che ha cominciato prima del tempo la sua lotta per la vita e contro la morte.”
Anna Foti, ReggioTV, 10.11.2013

“… La regia di Gaetano Tramontana riesce a dirigere l’attrice in uno spazio dove ogni gesto non è superfluo ma teso ad arricchire di significato quanto espresso dall’attrice. La scrittura del testo seppur tratta dal romanzo porta riletture interessanti e parti originali che si legano bene nell’insieme creando una drammaturgia che porta lo spettatore a seguire con attenzione gli eventi narrati fino alla fine.”
Butterfly Freelife 23.04.2013

Rassegna stampa
Calabria Ora 16_04_2013
yeslive 20_04_2013
CulturalLife 22_04_2013
Calabria Ora 22_04_2013
Butterfly FreeLife 23_04_2013
Rtv 10_11_2013
yeslive 14_11_2013

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https://www.spazioteatro.net/lo-spazio-bianco_937/feed/ 1
IT’S STORYTIME – Letture e giochi in inglese 3-7 anni https://www.spazioteatro.net/lettura-giochi-inglese-3-7-anni_4611/ Mon, 21 Mar 2022 10:15:19 +0000 https://www.spazioteatro.net/?p=4611 IT’S STORYTIME è un appuntamento coi libri, il gioco e la lingua inglese. In ogni incontro una o più letture interattive ed attività ad esse connesse per scoprire quanto può essere versatile il potere immaginifico di un libro a prescindere dalla lingua in cui è scritto; per fare esperienza della sorprendente agilità delle menti dei bambini ad accogliere e decodificare un codice complesso quale quello di una lingua diversa dalla propria lingua madre.
Gli incontri sono rivolti a bambine e bambini di età compresa tra i 3 e i 7 anni, suddivisi in due gruppi.

a partire dal 17 settembre
2 appuntamenti mensili, a sabati alternati (eventuali modifiche saranno comunicate per tempo)

primo turno: 3-4 anni, h17:00-17:45
secondo turno: 5-7 anni, h18:15-19:00

N.B. (si richiede la presenza di 1 persona adulta per ogni partecipante)

max 8 partecipanti per ogni turno

“What time is it? What time is it?
It’s storytime, it’s storytime.”
TIC TOC TIC TOC
C’è un orologio di carta,
che ha lancette di carta e rintocca le ore
in cui si raccontano storie.
È senza numeri, tiene il tempo a parole.
Ma a chi le dice? Che cosa vuole?
Le dice ai bambini, le dice in inglese,
le dice per gioco e senza pretese…
che tanto una lingua vale l’altra
se ci si diverte la mente è scaltra
impara in fretta, impara a prestare attenzione
affina l’arte dell’osservazione
impara che anche i libri in bianco e nero al loro interno contengono colori
quando si chiede “ma che ora è?” Sa che IT’S TIME TO READ A STORY!


A cura di Serena Modaffari, insegnante di inglese ed educatrice per la prima infanzia.

Durante ogni incontro, un Book Party in partnership con Usborne sarà uno scenario popolato di storie fruibile ai partecipanti. Una ricca gamma di libri in inglese della casa editrice Usborne sarà consultabile e acquistabile.

 

Costi di partecipazione
iscrizione annuale 30€ (tesseramento+assicurazione+servizio di prestito librario per 12 mesi)
singolo incontro 10€
coupon 8 incontri (da settembre a dicembre 2022) 70€

Informazioni e iscrizioni
tramite wa al 3393223262 o al 3278824099
tramite email a info@spazioteatro.net

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