UNA SPINA NELLA CARNE

LA CASA DEI RACCONTI 2019
Sala SpazioTeatro – Via S.Paolo 19/a, Reggio Calabria
sabato 30 marzo 2019, ore 21:00
domenica 31 marzo 2019, ore 18:00
info e prenotazioni: 339.3223262  info@spazioteatro.net

di e con Francesca Ritrovato
musiche dal vivo di Fabio Macagnino
produzione Teatro di Anghiari
Spettacolo Vincitore ‘Festival Storie interdette’
Lo spettacolo è stato anticipato al 30 e 31 marzo rispetto le date previste in precedenza.
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Sono nata e cresciuta a Girifalco, piccolo paese dell’entroterra collinare calabro. Mi sono trasferita a Roma, quando avevo diciannove anni, per studiare arte drammatica.
È detto “il paese dei pazzi”, Girifalco, per il vecchio manicomio provinciale che vi ha sede. A chi, nei luoghi d’intorno, manchi di vivere o parlare dentro un qualche senso comune, è fatta questa minaccia: “Ti chiudimu a Cirifharcu”. Per buona parte dell’Ottocento, il sud aveva l’unico manicomio di Aversa, insufficiente a coprire il crescente numero delle richieste di ricovero.
Con nota 3 marzo 1877, il Regio Manicomio di Aversa informò che dal 1 luglio 1877 vi sarebbe stata preclusa, ai pazienti della provincia di Catanzaro, ogni possibilità di ricovero.
Fu così che il prefetto di Catanzaro rivolse ai Comuni della provincia formale richiesta di aree, e contributo di mezzi, per la costruzione di un manicomio.
Risposero a questo appello numerosi sindaci, e fu istituita una commissione tecnica per decidere il luogo più idoneo. Nel 1878 la Deputazione provinciale decise per Girifalco. E venne, l’11 aprile 1880, il decreto istitutivo.
La presenza dell’ospedale psichiatrico e dei suoi ospiti, nel paese dove sono nata, cresciuta e dove vive la mia famiglia, è un fatto naturale prima che storico e sociale. Come può essere la Scuola con i suoi bambini, la Chiesa con i suoi fedeli, la piazza
con i suoi avventori, il cimitero con i suoi morti.
La mia ricerca artistica, iniziata prima dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’, continuata durante gli anni dell’accademia, e dopo ininterrottamente proseguita, mi ha portata
più volte tra gli ospiti di quel manicomio che si lega alla vicenda del mio paese, ed è una parte della mia sensibilità umana. Francesca Ritrovato

Francesca Ritrovato
Calabrese d’origine, romana di conseguenza, parigina per scelta.
Ha frequentato l’Accademia d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’ a Roma, per poi trasferirsi a Parigi dove ha frequentato il Conservatoire National Supérieur d’Art Dramatique.
Ha incontrato a teatro, tra gli altri, J.D. Barbin, Christine Linklater, G. Cauteruccio, F. Suriano, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Lucia Calamaro.

Fabio Macagnino
Nato ad Hilden, in Germania, è cantautore, percussionista e attore attivo da più di un ventennio sulla scena musicale calabrese. Sognatore e teatrante per passione, per fare il musicista ha studiato architettura e, da dottore di ricerca dal futuro incerto, passa il suo tempo tra concerti, viaggi e convivialità. Studia batteria e tamburi a cornice con Arnaldo Vacca, Carlo Rizzo, Massimo Cusato. Senza prendersi mai troppo sul serio quando chiedono a Fabio Macagnino quale genere musicale suona, lui risponde: la “Candalìa”.