La storia
E’ il primo passo compiuto da SPAZIOTEATRO sin dal 1999, nella prospettiva di agire sul territorio e di investire su un gruppo di giovani (e non solo; il laboratorio in seguito si aprirà agli over 40) che hanno trovato nell’espressione teatrale uno strumento di crescita e un punto di interesse sul quale focalizzare le proprie energie e le proprie risorse creative.
Dopo il primo anno “itinerante”, senza sede fissa ma approfittando di sporadiche ospitalità, nel 2000/2001 il Laboratorio dell’attore è diventato un appuntamento fisso di due giorni la settimana (strutturato su due anni), grazie all’ospitalità della Parrocchia della Madonna del Loreto, che ha messo a disposizione la sala annessa alla Chiesa della Graziella.
Gli allievi hanno così potuto esordire nella rappresentazione conclusiva svoltasi a luglio 2001 presso il cortile dell’Università per Stranieri, con uno Studio sul Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare.
Nel 2002, il Laboratorio dell’attore si trasferisce definitivamente presso la Sala SpazioTeatro in via S.Paolo, concludendo l’anno con la messa in scena di Passo a due.
L’anno successivo gli allievi chiudono il corso con uno Studio su Caterina di Heilbronn di Kleist, rappresentato al Parco della Rotonda di S. Paolo, inaugurando la tradizione dei saggi conclusivi di SpazioTeatro appunto al Parco della Rotonda.
Nella stagione 2003/2004 il Laboratorio dell’attore ha separato per la prima volta i corsi di I e II anno, che a fine stagione allestiscono rispettivamente Tracce di Peer Gynt – da Ibsen – e Studio sul Marat/Sade, da Peter Weiss.
Nella stagione 2004/2005 il laboratorio torna alla sua formula originale che prevede l’integrazione dei due corsi durante l’anno; nel luglio 2005 gli allievi rappresentano Studio su Yerma, da Federico Garcia Lorca.
Dopo una stagione di pausa, il Laboratorio riprende nell’ottobre 2006 con la VI edizione che ha condotto alla messa in scena di Isole – Studio sul “Signore delle mosche“ di William Golding.
Il lavoro su Isole(rappresentato anche sulla spiaggia di Bagnara Calabra nell’estate del 2007 nell’ambito della rassegna Magarìa) ha tracciato in maniere al momento indelebile la strada e la sperimentazione linguistica attuata da SpazioTeatro con il Laboratorio dell’Attore, un’attività che negli ultimi anni ha assunto una fisionomia specifica, originale, configurandosi come un laboratorio di creatività che adopera il teatro come strumento privilegiato.
Saggi spettacolo dal 2007 ad oggi
2007. Isole – Studio sul “Signore delle mosche“ di William Golding
2008. Visioni di Cirano. dal Cyrano de’ Bergerac di E. Rostand e altri testi (II anno)
Di cavalli, maiali e altri esseri umani. Da La fattoria degli animali di G. Orwell (I anno)
2009. Tempeste. ispirato alla Tempesta di W. Shakespeare
2010. Equilibri sopra la follia. Drammaturgia originale degli allievi.
2012. Ai margini dell’apocalisse. Drammaturgia originale degli allievi
2013. E tu che fai? Drammaturgia originale degli allievi
2015. Studio su Novecento. dal testo di A.Baricco vai al photoalbum
2016. Pezzi di legno. Drammaturgia originale vai al photoalbum
2017. Un rettangolo verde. Dammaturgia originale.