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FalconeRenata Falcone
presenta
QUINDICIMILA
di e con Renata Falcone
collaborazione tecnica Carmelo Vazzana
collaborazione artistica Basilio Musolino
Selezione Premio Scenario 2015

Quindicimila narra delle raccoglitrici di olive della provincia di Reggio Calabria: lavoratrici, mamme, mogli, “massa d’urto” che si è dimostrata decisiva, anche per gli uomini, nelle lotte sindacali degli anni ’50. Voce di queste donne è la Narratrice-Protagonista, che rappresenta la condizione di “senza nome e senza età”, tipica delle raccoglitrici. Le schiene curve, la testa in giù, le loro storie prendono vita nella narrazione, accompagnate dal canto e dal suono richiamato delle olive gettate nelle ceste; il canto, ora d’amore ora di lamento, cede il posto alle urla delle donne per il riconoscimento dei propri diritti.
La narrazione è guidata temporalmente da tre episodi eclatanti della storia politica di queste donne.
La prima lotta: la raccolta di 50.000 firme per la giusta valutazione dell’attività lavorativa delle donne.
La seconda lotta: la legge sulla maternità; anche a pochi mesi dal parto le donne andavano a lavorare, partorivano in strada, in campagna, a volte tornando dal lavoro.
La terza lotta: la proposta di legge per gli asili nido.
La scena si riempie di cartelloni e slogan, di voci e passi assordanti ma immediatamente ritorna alle case, alle famiglie, alla donna che è sì lavoratrice, ma anche madre e moglie.
Ritorna all’attività incessante e ritmica della raccolta, si fa piccola e silenziosa nei richiami porta a porta per convincere le donne a protestare.
E questa lotta riesce e funziona, perché si crea solidarietà fra le donne, che rispondono solo a sé stesse perché possono contare solo su sé stesse. E da qui nasce la volontà di cambiare.

Renata Falcone
Laureata in Psicologia all’Università La Sapienza di Roma, in seguito frequenta la L.S. in Discipline Teatrali presso il DAMS di Bologna. E’attrice e operatrice teatrale. Negli ultimi anni ha svolto numerose esperienze di conduzione di laboratori con minori e adulti, in contesti scolastici ed extra scolastici. Segue workshop e seminari con diversi registi e attori del panorama teatrale internazionale. Nel 2011 entra nel Collettivo Progetto Antigone, in qualità di Attrice per la Calabria, per il progetto “Parole e sassi”, la tragedia di Antigone in un Racconto-Laboratorio per le nuove generazioni, con la Direzione artistica di Letizia Quintavalla. Dal 2013 collabora con Cinemovel Foundation, come formatrice teatrale nei laboratori de “La scatola magica”-Giocando al cinema. Dal 2015 collabora con ActionAid nel Progetto “Play for change”.